No davvero, i robot stanno per prendere MOLTI lavori

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Osaro Robotica

I magazzinieri non hanno un lavoro facile. In un'economia di adempimento su richiesta il lavoro è incessante, la paga bassa e la spinta all'efficienza brutale. All'inizio di quest'anno il Dipartimento del Lavoro è addirittura intervenuto con un'iniziativa che tenta di salvaguardare diritti dei magazzinieri.

A ciò si aggiunge la rassegnata inevitabilità che aleggia su molti di questi lavori. I robot, già importanti nelle operazioni logistiche, stanno assumendo costantemente compiti che in precedenza richiedevano l'uomo, anche nella fase finale cruciale del prelievo e dello smistamento. 

Un esempio, in un magazzino a Novato, alcune miglia a nord di San Francisco, Zenni ottico sta assegnando una fase cruciale dell'adempimento dell'e-commerce a un team di tre robot appositamente addestrati forniti da Osaro. L'implementazione rappresenta una delle prime volte in cui a un robot verrà assegnata la responsabilità di lavorare con un sistema di insacco meccanico automatizzato per garantire che l'ordine unico di un cliente venga inserito nella borsa corretta per la spedizione. 

"Lavoro perfetto per un robot!" potresti dire. Certamente vero, ma in realtà questo compito richiede abilità che noi umani diamo per scontate, come la capacità di identificare un oggetto di una particolare forma e colore tra altri oggetti simili e poi raccogliere quell'oggetto, controllarne l'ID, e poi mettere in un sacchetto etichettato. Facile per l'uomo; difficile per i robot.

La visione artificiale e la tecnologia di presa, tuttavia, sono progredite al punto che anche questi compiti altamente abili e variabili possono essere automatizzati. Nel caso di Zenni, ogni ordine di occhiali è associato a una prescrizione del cliente e può essere smistato e imbustato a vista. Il fatto che i robot qui stiano raccogliendo e posizionando gli occhiali è significativo come un campanello d'allarme di quanto lontano sia arrivata la visione artificiale. Le caratteristiche del robot di prelievo e insacco L'avanzato sistema di visione AI di OSARO, che consente al robot di eseguire operazioni avanzate di pick-and-place riconoscendo gli articoli trasparenti, deformati, riflettenti e di forma irregolare, anche se sono disposti casualmente nei contenitori di stoccaggio dell'inventario, e quindi inserendoli in una borsa per la spedizione al cliente.

Tutto ciò si aggiunge a un caso toccante di robot dell'Industria 2.0 che molto probabilmente intervengono per assumere milioni di lavori esistenti e futuri attraverso il paradigma dell'adempimento. Gli Stati Uniti potrebbero dover aggiungere un enorme 1 miliardo di piedi quadrati di spazio di magazzino entro il 2025 per stare al passo con la domanda online, ma il boom dell'economia non arriverà con un boom dell'occupazione. Sembra una piccola concessione in un mercato del lavoro ristretto, ma poiché stiamo affrontando una potenziale recessione, pochi hanno accuratamente calcolato le conseguenze dell'automazione nei prossimi anni. Come va la logistica, anche settori come il fast food e persino lavori ben pagati come l'edilizia.

Naturalmente questa è una buona notizia per gli sviluppatori di soluzioni di automazione per il settore della logistica, come le aziende pionieristiche Locus Robotics, che produce robot mobili autonomi (AMR) per i magazzini di evasione ordini. La società ha recentemente aumentato la sua valutazione complessiva a $ 1 miliardo. L'anno scorso un portavoce di Locus mi ha detto che l'azienda prevede che nei prossimi quattro anni verranno installati oltre un milione di robot da magazzino, mentre il numero di magazzini che li utilizzano aumenterà di dieci volte.

I robot non stanno solo arrivando, stanno già arrivando.

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